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Di cosa ci occupiamo

Ci occupiamo della realizzazione di pavimenti in resina e in microcemento.

La nostra esperienza pluriennale in questo settore ci permette di offrire soluzioni tecniche ed estetiche per rispondere a tutte le esigenze in ambienti civili, commerciali e industriali.

Qual è la differenza tra microcemento e resina?

La resina e il microcemento sono entrambi materiali utilizzati per pavimenti e rivestimenti senza fughe, ma presentano differenze significative in termini di composizione, di aspetto e di proprietà.
Ecco alcuni punti di confronto tra i due materiali:

– Resina: È un materiale sintetico composto da polimeri che può essere formulato in vari modi per ottenere differenti caratteristiche meccaniche e chimiche. Le resine più comuni usate nei rivestimenti sono le resine epossidiche, acriliche e poliuretaniche.

– Microcemento: È un composto a base di cemento, polimeri, additivi e pigmenti. La parte liquida del formulato, comunemente chiamata “lattice” resta pur sempre un polimero, una resina di produzione industriale. 

Quindi possiamo affermare che anche il microcemento appartiene alla grande famiglia delle resine.

L’applicazione della resina e del microcemento è molto simile. Viene chiamato multistrato (diversi strati sottili da 1 a 4 mm), si può presentare sotto forma di smalto per i cicli di verniciatura, di malta spatolabile o semiliquida per l’autolivellante. Può essere utilizzata sia per rivestimenti orizzontali, verticali, scale e arredi.

La loro applicazione richiede diverse mani, tra strati di base, intermedi e finiture.

– Resina: Offre una finitura colorata monocromatica oppure spatolato con effetti molto simili al microcemento. La resina può essere personalizzata con effetti decorativi, come glitter, inclusioni di materiali, o disegni.

– Microcemento: Ha un aspetto più naturale e materico. Può essere colorato con pigmenti per ottenere varie tonalità e può presentare effetti decorativi come sfumature e texture.

– Resina:

Durabilità: Molto resistente a graffi, urti e agenti chimici.

Impermeabilità: Molto resistente all’acqua e all’umidità.

Manutenzione: Facile da pulire, richiede poca manutenzione.

Flessibilità: Può essere applicata su superfici flessibili.

– Microcemento:

Durabilità: Abbastanza resistente, ma può essere meno durevole rispetto alla resina in condizioni estreme, (non idoneo all’uso industriale).

Impermeabilità: Deve essere sigillato con un protettivo a solvente per garantire impermeabilità, in generale è molto sensibile all’umidità.

Manutenzione: Richiede una pulizia regolare e un’eventuale rinnovazione del sigillante.

Resina: Spesso utilizzata in ambienti industriali, commerciali e residenziali dove si richiede un’alta resistenza e una facile manutenzione.

Microcemento: Utilizzato in ambienti residenziali e commerciali per creare superfici continue con un aspetto più materico.

Si può concludere affermando che la scelta tra resina e microcemento dipende dalle esigenze specifiche del progetto, dal tipo di ambiente, dall’aspetto desiderato e dalle caratteristiche prestazionali richieste.

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